L’Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) è rivolta a persone in situazioni di fragilità, caratterizzate dalla presenza di:
L’assistenza è erogabile senza limitazioni di età o di reddito.
Le prestazioni di assistenza domiciliare sono attivate dal medico di medicina generale/pediatra di libera scelta oppure dal medico specialista ospedaliero dopo un ricovero, con prescrizione su ricettario regionale e vengono erogate da Strutture accreditate (Ente Gestore) scelte dall’utente/famiglia.
In occasione dell’attivazione del servizio, gli operatori sanitari dell’ASST potranno effettuare a domicilio del paziente una valutazione complessiva dei bisogni assistenziali.
In cosa consiste
Le prestazioni che potranno essere erogate sono definite in un Piano di Assistenza Individuale (PAI) concordato tra l’Ente Gestore e il medico.
Tali prestazioni potranno essere erogate da infermieri e terapisti della riabilitazione. A supporto dei loro interventi potranno essere attivati accessi di tipo socio-assistenziale (igiene personale e mobilizzazione) e visite medico-specialistiche.
Gli interventi di fisioterapia sono erogabili secondo specifici requisiti di accesso. Tali prestazioni devono essere prescritte da specialisti fisiatri mediante la compilazione del Progetto Riabilitativo Individuale (PRI).
Nel piano di assistenza possono essere compresi anche i prelievi domiciliari.
La presa in carico da parte dell’Ente Gestore deve essere di norma garantita entro 72 ore, salvo le urgenze segnalate dal medico, che devono essere prese in carico entro 24 ore.
All’atto della presa in carico l’Ente Gestore dovrà far sottoscrivere all’assistito (in caso di impedimento al familiare / Tutore / Amministratore di sostegno) il “Modulo Voucher” e un “Modulo di consenso informato”, ai sensi del D.Lgs. 196/03.
A domicilio l’Ente Erogatore è tenuto a lasciare la seguente documentazione:
All’atto della dimissione dall’intervento di assistenza domiciliare, l’Ente Gestore dovrà consegnare all’utente il “Documento di Dimissione”.