Se l’ictus si verifica in un’area del cervello che controlla la parola, può causare afasia, definita come una incapacità o una difficoltà nel produrre e comprendere il linguaggio, ma può coinvolgere anche la lettura e/o la scrittura e quindi tutta la comunicazione.
Rendere l’IA sicura per le decisioni nel trattamento dell’ictus
Trasformare la cura dell'ictus con Intelligenza Artificiale e innovazione digitale
Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per prevedere esiti dell'ictus, recupero e rischio di complicanze
Il trial EAST-STROKE ("Early treatment of Atrial fibrillation for Stroke prevention Trial in acute STROKE") è finanziato dal programma EU Horizon per testare una nuova strategia di trattamento per i pazienti con ictus ischemico acuto e fibrillazione atriale (FA).
Diagnosi più rapida, trattamento preciso, migliore recupero e prevenzione avanzata
POC4Triage è un progetto europeo che sfrutta l’Intelligenza Artificiale e dispositivi medici portatili per migliorare la diagnosi rapida dell’ictus e di altre condizioni cardiorespiratorie. I quattro dispositivi sviluppati forniranno dati essenziali per decisioni terapeutiche rapide, integrandosi con una piattaforma ospedaliera. L’obiettivo è ottimizzare l’assistenza d’emergenza, garantendo trattamenti tempestivi e migliori esiti per i pazienti.
“Dai principi alle persone: il futuro della non autosufficienza”: questo è il titolo di una serie di eventi sulla Riforma per la non autosufficienza in diverse Regioni del Paese. La campagna è promossa dal Patto per un Nuovo Welfare sulla Non Autosufficienza, una rete che raccoglie per la prima volta la gran parte delle organizzazioni della società civile coinvolte nell’assistenza e nella tutela degli anziani non autosufficienti.
Cittadinanzattiva e CARER: “Che sia davvero il momento della svolta. Si tenga conto delle richieste avanzate durante i lavori del Tavolo tecnico e contenute nel nostro Manifesto-Appello”
Sabato 1 marzo 2025, dalle ore 9:00 alle 12:00, presso l’Aula Bufalini dell’Ospedale S. Maria Nuova di Firenze, si terrà un’importante giornata di informazione rivolta a cittadini e Medici di Medicina Generale
21–23 Maggio 2025 — Helsinki (Finlandia)
A.L.I.Ce. Italia Odv e LICE insieme per approfondire questa relazione complessa e ancora poco conosciuta
Nel 2023 in Italia ogni giorno sono state consumate complessivamente 1.899 dosi di medicinali ogni 1.000 abitanti. Italiani ancora diffidenti verso i generici, riprendono a crescere i consumi di antibiotici
I pazienti accetterebbero volentieri di affidare le informazioni sulla propria salute a un sistema integrato capace di metterle in rete, dando vita a un’infrastruttura digitale efficiente perché personalizzata e sostenibile; risolvendo soprattutto una volta per tutte quel problema cronico della sanità per cui un cittadino paziente e il suo medico non sono mai in grado di avere a disposizione i dati complessivi e aggregati della sua salute, senza rivolgersi a tanti enti diversi.
Il costo per il Servizio sanitario nazionale della mancata aderenza alle terapie è di circa 2 miliardi di euro l’anno. Basterebbe migliorare l'aderenza anche solo del 15% per ridurre i costi economici di 300 milioni, senza considerare quelli sociali, derivanti per esempio dalla perdita di giornate lavorative.
Oltre agli 'ipertesi' da curare le ultime linee guida dei cardiologi europei invitano ad attenzionare anche un'altra categoria: allargata di quasi 10 milioni la platea degli italiani a rischio