Il caregiver è la persona che assiste e si prende cura del coniuge, del convivente di fatto, di un familiare o di un affine riconosciuto invalido. Ecco cosa dice la legge italiana e tutte le agevolazioni in merito
Presentazione Rapporto civico sulla salute 2022
I numeri di pazienti con obesità e sovrappeso sono crescenti, con conseguenti rischi metabolici, cardiovascolari, nefrologici. Per questo la Simg lancia un messaggio ai medici di famiglia: “Sviluppiamo una comunicazione efficace sui benefici dell’attività fisica sia sulle specifiche patologie metaboliche, che sul benessere generale”
Arrivano sul tavolo delle Regioni sia le indicazioni tecniche che un decreto con cui vengono indicati i target da raggiungere per ottenere le risorse (in totale 610 mln). Ma il nuovo FSE non sarà utile solo per i cittadini: i medici potranno accedere ed utilizzare i dati clinici degli assistiti e condividere le informazioni e consultarsi con altri professionisti. I farmacisti potranno consultare in tempo reale il foglio informativo della terapia e verificare la terapia erogata al paziente. Ma pure gli infermieri gli altri Professionisti Sanitari potranno accedere ai dati clinici degli assistiti che seguono.
Gli italiani sono bocciati in prevenzione. Secondo una recente indagine dell’Osservatorio Sanità di UniSalute in collaborazione con Nomisma, solo un italiano su tre (33%) esegue controlli regolarmente per monitorare il proprio stato di salute.
Per i promotori si tratta di "uno strumento per monitorare l’equa accessibilità ai servizi erogati dal Sistema sanitario nazionale". Dal primo monitoraggio, tra le altre cose, è emersa l’urgenza di un dialogo tra livello centrale e periferico volto a individuare modalità condivise per rilevare e rendere accessibili e utilizzabili i dati, per garantire da un lato ai cittadini il diritto a essere correttamente informati, dall’altro alle istituzioni di migliorare il sistema di accesso alle cure.
1 su 3 ammette di dimenticarne spesso l’assunzione. I dati diffusi alla vigilia della Giornata Nazionale per l’Aderenza alle Terapie. Selvi: “Aderenza è battaglia che non si può perdere: promuovere strumenti e interventi per migliorarla”
Una giornata di confronto ispirata dal Quaderno n. 36 di Quotidiano Sanità per fare il punto sul Pnrr e su tutti gli atti collegati, dal DM71 al Piano nazionale cronicità. Ospiti del National Summit promosso da Sics sono stati Pisanti (consulente Ministero della Salute), Natale (Your Business Partner), Cosso (Cittadinanzattiva), Verì (Regione Abruzzo), Razza (Regione Sicilia), Avaltroni (Galapagos), le senatrici Boldrini e Rizzotti e l’onorevole Carnevali, Petralia (Fiaso), Pani (Sifo) e Volpe (Card).
Strade diverse quelle adottate dai sei Paesi europei come rilevato in uno studio di Agenas. Il Mmg ha un ruolo primario, affiancato spesso dagli infermieri ma tutti puntano allo sviluppo di équipe multiprofessionali e multidisciplinari. Nessun modello sembra risentire delle modalità contrattuali. In ogni caso solo in Spagna i Mmg sono dipendenti pubblici. A rapporto dipendente anche in Svezia ma sia pubblici che privati. Negli altri Stati sistema misto: liberi professionisti o dipendenti di strutture multidisciplinari come in Francia e Gran Bretagna, ma con modalità di ingaggio differenti
La scoperta frutto di uno studio coordinato dall’Università Cattolica, campus di Roma insieme con l’IRCCS San Raffaele. La ricerca su modelli animali pubblicata sulla rivista Stroke apre la strada a nuovi interventi di riabilitazione da intraprendere subito dopo il danno, per minimizzare la disabilità post-ictus.
Il Piano Nazionale della Cronicità risulta, nella maggior parte dei territori, profondamente disatteso generando non poche disuguaglianze, a partire dalle diverse tempistiche con cui le Regioni recepiscono il Piano medesimo.
Resta sulla soglia della Conferenza Stato Regioni il decreto del ministero della Salute "Modelli e standard per lo sviluppo dell’Assistenza territoriale nel Servizio sanitario nazionale", traduzione pratica e "messa a terra" del pacchetto più cruciale di interventi previsto dal Pnrr alla Missione 6 "Salute"
Le associazioni pazienti si vedono sempre più centrali nello sviluppo della sanità del futuro: quasi la metà (46%), infatti, spera di poter avere un peso maggiore nella decisione degli interventi prioritari da portare a termine per una sanità più efficiente e vicina ai bisogni dei pazienti, mentre il 20% si aspetta rispettivamente che le associazioni possano facilitare il rapporto medico-paziente e accrescere l’attenzione pubblica nei confronti di alcune patologie di interesse.
Il presente documento costituisce la Riforma di settore del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) M6C1-1 Riforma 1: Definizione di un novo modello organizzativo della rete di assistenza sanitaria territoriale - volta a definire modelli e standard relativi all' assistenza territoriale, alla base degli interventi previsti dalla Component della Missione 6 " Reti di prossimità, strutture e telemedicina per l'assistenza sanitaria territorial" del PNRR
Rispetto alle donne che si muovevano per meno di due ore al giorno, quelle con almeno quattro ore di attività quotidiana hanno un rischio del 43% più basso di malattie cardiovascolari
La telemedicina è una grande opportunità che può aumentare il livello di esigibilità del diritto alla salute dei cittadini, la sostenibilità e l’innovazione del Sistema Sanitario Nazionale. Ecco cosa occorre perché sia colta pienamente e con la stessa intensità in tutte le aree del nostro Paese, scongiurando il rischio di disuguaglianze in sanità.