Un dispositivo, sviluppato dall'Istituto di ricerche Rinaldi Fontani e sperimentato da numerose università italiane e straniere, migliora la comunicazione intercellulare
Pesa lo svantaggio socio-economico e oltre il 90% di cure e assistenza è a carico dei familiari: anziani in difficoltà su vista, udito e masticazione
Unisciti ai leader mondiali nella cura dell'ictus al WSC 2025 di Barcellona Il World Stroke Congress (WSC) 2025 , che si terrà dal 22 al 24 ottobre 2025 nella vivace città di Barcellona , segna una pietra miliare significativa per la comunità interessata dall'ictus.
Il nostro Paese è primo in Europa dopo il via libera di Ema ad aver reso disponibile il trattamento che riduce drasticamente da 365 a 52 le iniezioni ogni anno con benefici attesi di aderenza alle cure e impatto ambientale
Una semplice gengivite batterica o una parodontite aumentano fino a cinque volte il rischio di ictus
L'anticiclone africano domina sull'Italia e il grande caldo, si sa, rappresenta un rischio per la salute.
A.L.I.Ce. ITALIA ODV LANCIA L’ALLARME: NECESSARI SCREENING PER GLI UNDER 55
Dopo i 65 anni, purtroppo, non è facile trovare arterie completamente indenni dai danni dell'aterosclerosi. Quando questo processo interessa le carotidi, vale a dire i vasi che portano il sangue al cervello, il rischio di ictus aumenta sensibilmente.
In materia di rette, le residenze per anziani non autosufficienti si trovano schiacciate fra l’indecisione della politica e le rivendicazioni dei cittadini.
Tre italiani su quattro (il 74%, con un aumento del 5% rispetto all'anno precedente) considerano salute e sanità priorità assolute e indicano tempi lunghi d’attesa per esami diagnostici (73%), prime visite (67%) e carenza di personale medico e sanitario (58%) come le principali criticità del nostro Servizio Sanitario Nazionale.