La riabilitazione può riguardare sia gli aspetti di alterazione del movimento dovuti all’ictus, ma anche gli aspetti che riguardano le funzioni cognitive, in particolare l’attenzione e i disturbi del linguaggio.Si tenga presente che di tutte le persone che subiscono un ictus cerebrale circa un terzo resta permanentemente menomato.
La riabilitazione deve iniziare già nella fase acuta, nella Stroke-Unit dell’ospedale. Alla degenza in Stroke-Unit, se necessario, deve far seguito la permanenza in un reparto di neuro-riabilitazione specializzata (vedi ad esempio l’elenco dei Centri di Riabilitazione pulsante azzurro in alto a destra sotto le foto che scorrono.Se il malato è sufficientemente autonomo, la riabilitazione può essere effettuata senza ricovero, ma in ambulatorio o presso il proprio domicilio. Affinché la riabilitazione possa avere successo occorrono volontà e motivazione del paziente a collaborare per migliorare la propria situazione. Riabilitazione significa in primo luogo essere disposti ad imparare cose nuove e ad acquisire una miglior sensazione del proprio corpo.
La riabilitazione persegue i seguenti obiettivi:
Nella struttura dove si svolge la riabilitazione (ambiente di ricovero o ambulatorio o domicilio del malato) si mette a punto un piano di terapia personalizzato, adeguato alle esigenze del paziente. In presenza di disturbi della deglutizione, del linguaggio o di altri disturbi delle funzioni mentali superiori è consigliabile una terapia mirata (logopedia, riabilitazione neuro-psicologica); in presenza di disturbi della motilità sono consigliate la fisioterapia ed, eventualmente, la terapia occupazionale.
Per quanto riguarda la durata della riabilitazione, nel momento in cui il malato ha un ictus, è difficile dire quanto dovrà durare la riabilitazione stessa, perché spesso non è possibile prevedere se l’eventuale menomazione sarà permanente e di quale gravità.
La riabilitazione può quindi durare settimane, mesi o, in casi rari, anche più di un anno. Importante è che il paziente e i suoi congiunti abbiano pazienza e che gli esercizi siano svolti regolarmente. Miglioramenti delle funzioni colpite sono sempre possibili.Dopo un anno è comunque possibile che rimanga la necessità di cicli di riabilitazione cosiddetta di mantenimento per evitare che il malato perda i miglioramenti ottenuti.
Scopi della Neuro riabilitazione dopo ictus riassunti nella tabella successiva
Conseguenze dell’ictus cerebrale:
Obiettivi e attività della riabilitazione: