Secondo uno studio presentato all’American College of Cardiology, negli ultimi dieci anni gli infarti negli under 40 sono aumentati del 2% l’anno in proporzione a quelli registrati negli over 40 e il colesterolo elevato è risultato il fattore di rischio più rilevante per gli attacchi cardiaci “precoci”. Perciò conoscere il proprio livello di colesterolo fin da giovani è cruciale per valutare il rischio cardiovascolare complessivo e mantenersi in salute a lungo. Per questo nasce il progetto "Il tuo colesterolo", promosso dalla Sic, con il sostegno della Federazione italiana medici di famiglia (Fimmg), della Società italiana di medicina generale e delle cure primarie (Simg) e della Federazione degli ordini dei farmacisti italiani (Fofi).

«Il colesterolo Ldl è una sostanza prodotta dal fegato e presente nel sangue - spiega Pasquale Perrone Filardi, presidente Sic, responsabile scientifico del progetto - necessaria, tra l’altro, per formare membrane cellulari. Però, accumulandosi nelle arterie, può avviare reazioni infiammatorie che portano alla formazione di placche aterosclerotiche che poi possono occludere i vasi coronarici e cerebrali, causando eventi cardiovascolari gravi». La app CardioRisk, aiutando a calcolare il valore di Ldl, «è perciò uno strumento utilissimo per prendere consapevolezza del proprio grado di rischio - aggiunge Perrone Filardi - aiutando anche a inserire il valore di colesterolo Ldl nel contesto della propria situazione clinica».

Purtroppo «stiamo assistendo a un aumento degli eventi cardiovascolari nei giovani – osserva Ciro Indolfi, past-president Sic e co-responsabile scientifico del progetto - anche con meno di 40 anni. Considerando quanto il colesterolo alto sia un elemento decisivo per il rischio cardiovascolare, è importante che tutti conoscano i propri valori, fin da giovani anche per far emergere i casi di ipercolesterolemia familiare, una predisposizione genetica al colesterolo alto, nei quali la probabilità di infarti e ictus è molto elevata».

La app e il sito del progetto nascono proprio per diffondere una nuova consapevolezza del rischio cardiovascolare e aiuteranno anche i clinici e i farmacisti a tracciare in modo molto accurato strategie di prevenzione e cura e ad aggiornarsi sugli strumenti terapeutici più innovativi per il controllo delle dislipidemie.

Fonte: HealthDesk redazione 14 febbraio 2023