Comunichiamo con piacere la notizia uscita sul “quotidianosanità.it” che il Centro Ictus di Città della Pieve è fra i migliori dieci centri ictus ospedalieri d’Italia.
Dal sito riportiamo: “ L'Ictus o Stroke è comunemente definito come una sindrome clinica caratterizzata dal rapido sviluppo di segni focali o generali di disturbo delle funzioni cerebrali che durano più di 24 ore e possono condurre a morte, con apparente origine vascolare. Esistono diversi tipi di ictus cerebrale con diversa patogenesi. Circa l’80-85% è di natura ischemica, circa il 15-20% è di origine emorragica (emorragia cerebrale nella maggior parte, meno frequentemente emorragia subaracnoidea). La mortalità a 30 giorni dopo ricovero per ictus è considerata un indicatore valido e riproducibile dell’appropriatezza ed efficacia del processo diagnostico-terapeutico che inizia con il ricovero ospedaliero. Viene misurato l’esito a partire dalla data di primo accesso in ospedale del paziente, che corrisponde alla data di ricovero per stroke o dell’accesso in Pronto soccorso immediatamente.
Ictus: mortalità a 30 giorni dal ricovero (media esiti Italia 11,61%)
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Regione |
Strutture |
Interventi valutati |
Mortalità a 30 gg |
Marche |
Osp. B. Eustacchio - S.Severino Marche |
54 |
1,5% |
Lazio |
Osp. Fatebenefratelli - Roma |
60 |
1,6% |
Calabria |
Cascini - Belvedere Marittimo |
58 |
1,6% |
Pa Bolzano |
Osp di Merano |
97 |
1,7% |
Pa Trento |
Osp. S.M. del Carmine- Rovereto |
93 |
2,1% |
Veneto |
Osp. Sacro Cuore Negrar |
58 |
2,1% |
Emilia Romagna |
AOUU di Modena |
52 |
2,4% |
Umbria |
Osp. Città della Pieve |
58 |
2,7% |
Emilia Romagna |
Osp. Guastalla |
70 |
3,1% |
Lombardia |
Osp. L.Sacco - Milano |
132 |
3,1% |
Riportiamo per motivi di spazio solo la tabella che mostra le prime dieci strutture a livello nazionale che hanno ottenuto esiti favorevoli.
Insistiamo sull’importanza della prevenzione data da un corretto stile di vita (alimentazione e attività fisica).
Ricordiamo quanto sia importante intervenire entro tre ore
dall’attacco per avere un esito favorevole.
Il trucco è riconoscere
per tempo l'ictus !!! Riuscire a diagnosticarlo e
portare il paziente entro tre ore in terapia.
Per riconoscere un ictus cerebrale è importante fare attenzione ai seguenti
sintomi:
* Chiedete alla persona di sorridere (non ce la farà).
* Chiedete alla persona di pronunciare
una frase completa (esempio: oggi è una bella giornata) e non ce la farà.
* Chiedete alla persona di alzare le
braccia (non ce la farà o ci riuscirà
solo parzialmente).
* Chiedete alla persona di mostrarvi la lingua
(se la lingua è gonfia o la muove solo lateralmente è un segno di allarme).
Nel caso si verifichino uno o più dei sopraccitati punti chiamate immediatamente il pronto soccorso. Descrivete i sintomi della persona per
telefono.
Il contributo di A.L.I.Ce. alla prevenzione, ricordiamo, è nei giorni addetti
la misurazione della pressione arteriosa con fibrillazione atriale, della
glicemia, del colesterolo e dei trigliceridi.
Per salvaguardare la nostra salute A.L.I.Ce ed AVIS, in accordo con il Comune di Città della Pieve, promuovono incontri di informazione con un medico cardiologo: le malattie cardiovascolari e cerebrovascolari sono strettamente legate.