ILL. MO
BRUNO DORIGATTI
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE
PALAZZO TRENTINI
Trento, 04 maggio 2012
INTERROGAZIONE n.
PREVENZIONE ALL’ICTUS CEREBRALE: COME SI INTENDONO SENSIBILIZZARE I CITTADINI E ATTIVARE UNO SCREENING COSTANTE?Dopo la “Giornata mondiale della lotta all’ictus cerebrale”, organizzata da A.L.I.Ce. Italia Onlus e la settimana della prevenzione che si è svolta dal 21 al 28 aprile, sempre su iniziativa nazionale, nelle farmacie italiane e trentine, grazie alla loro disponibilità, dove era possibile effettuare la misurazione della pressione con l’innovativo apparecchio che rileva anche la fibrillazione atriale, causa dell’oltre il 20% d’ictus, serve fare il punto delle iniziative e sui risultati in terra trentina.
Infatti, i risultati della prevenzione, sono preziosissimi, per far risparmiare vittime, vite spezzate nella loro completezza e – perché no- producendo anche un gran risparmio sia per le famiglie, sia per l’ente pubblico, per tutto quello che concerne, assistenza, qualità della vita e cure per i pazienti che senza prevenzione sufficiente, spesso subiscono lesioni permanenti con lungodegenze o peggio!
Sappiamo essere operativo anche presso l’Unità Operativa di neurologia all’Ospedale di Trento, oltre ad un centro attrezzato e medici specialistici sulla patologia specifica, anche di un presidio dell’onlus soprarichiamata che fa della prevenzione, il cavallo di battaglia della propria mission.
Tutto ciò, nella positività dell’attività dell’associazione, necessita di collaborazioni attive, attente e pianificate, perché diversamente non sarebbe sufficiente all’impegno, che sta dando il sistema della prevenzione.
Altre e più incisive, dovrebbero essere le scelte politiche di screening sui potenziali soggetti, che attraverso la prevenzione, potrebbero non incorrere mai, nella patologia in parola, mentre purtroppo, deve essere ancora una volta il volontariato attivo, a porre l’accento sulla via maestra anche alla sanità trentina, sul tema specifico.
Per tutto questo ci vuole formazione e informazione, soprattutto per i cittadini e, come in tutte le cose, nella consapevolezza che non si possa fare tutto, su questo tema pensiamo ci voglia una focalizzazione particolare, per i numeri impressionanti generati da tale situazione patologica.
Comunicazione, prevenzione e soccorsi immediati: queste le parole d’ordine che possono cambiare/mantenendo la qualità della vita a molte persone e che, in assenza o deficienza di uno di questi impegni, si vanifica la grande professionalità dei sanitari che intervengono all’interno delle strutture sanitarie.
Tutto ciò premessosi interrogail Presidente della Provinciaper sapere:- Per la prevenzione e la lotta all’ictus cerebrale quale reale progetto di prevenzione e screening sanitario è in atto, con quale costanza, con quali informazioni e con quali strutture disponibili su tutto il territorio trentino.
- quali sono i dati in possesso all’assessorato, riguardanti la presenza della patologia specifica in Trentino con quanti pazienti colpiti irreversibilmente dalle conseguenze dell’ictus e quali i numeri da analizzare, frutto della prevenzione e, questa, come si concretizza, nella quotidianità dei cittadini.
- l’associazione onlus A.L.I.Ce., ha una presenza/collegamento con l’U.O. di neurologia al Santa Chiara: si intende ottimizzare tale presenza anche attraverso l’auspicio di una loro presenza per la sensibilizzazione costante sul tema specifico.
A norma di Regolamento, si chiede risposta scritta.
Lega Nord TrentinoCons. Claudio Civettini __________________________