6,63 milioni di volontaristimati operativi,di cui 4,14 attiviin organizzazioni.
Il NordItalia che segna il recorddi tasso di volontariato(16%) e il Sud che ne hauno più basso(8,6%).
Laprima quantificazione dellavoro volontario è statapubblicata il 23 luglio2104da Istat,CSVnet e FondazioneVolontariato e Partecipazionecon la diffusionedel report "Attività gratuitea beneficio di altri" esvela per tutti i numeridel fenomeno volontarioin Italia, tratteggiandonele caratteristiche.Come quella che vuole una percentuale moltopiù alta di volontari frachi ha conseguito untitolo di studio più alto come la laurea (22,1%) einferiore fra chi ha lalicenza elementare(6,1%). Così come raccontadi un volontariatosempre più appannaggiodi chi ha situazioni occupazionalistabili (14,8%)e chi vive in famiglieagiate (23,4%).
Il reportevidenzia anche il ruolofondamentale di donne eanziani nelle attività diaiuto non organizzate equantifica in 19 il monteore (calcolate su quattrosettimane) che in mediagli italiani svolgono involontariato. Coincidono,se quantificate con ilcriterio del monte orelavorativo, con circa875.000 unità occupatea tempo pieno.
"Grazie a questa indaginesiamo in grado dimeglio conoscere i'profili' di quei milioni dicittadini che ogni giornospendono gratuitamenteil loro tempo per gli altri -afferma Stefano Tabò,presidente diCSVnet, il CoordinamentoNazionaledeiCentri di Servizioper il Volontariato -. Ilfatto che 4 milioni di questipreferiscano impegnarsiin organizzazionistrutturate dimostra comeil volontariato siaormai un fenomeno maturoe radicato in tutto ilpaese. Una realtà che ilsistema dei Centri diServizio per il Volontariatocontribuisce a valorizzarecon competenze eprofessionalità diffuse ecapillari. La possibilità diequiparare i dati aglistandard internazionalinon può che accrescereil valore della ricerca,primo frutto di una intelligentecollaborazione conIstat e Fondazione Volontariatoe Partecipazione".
"La quantificazione dellavoro volontario in Italia-commenta il presidentedella Fondazione Volontariatoe PartecipazioneAlessandro Bianchini- èuna sperimentazione digrande rilievo perchéfornisce dei numeri chefanno comprendere più afondo cosa rappresentioggi in Italia il volontariatoe quali sono i suoitratti distintivi, senzatogliere importanza alvalore dell'aspetto umanoe relazionale del volontariatostesso. Abbiamopartecipato alla sperimentazionedando ilnostro contributo scientificoperché crediamo chepossa rappresentare unutile strumento di analisi,approfondimento e discussioneper tutti i soggettiche a più livelli operanonell'attività volontaria,dalle reti del volontariatoai decisori pubblici".
La rilevazione sul lavorovolontario è stata fattanel contesto dell'indaginemultiscopo "Aspettidella vita quotidiana" del2013 che ha ospitato unmodulo di approfondimentoper implementareil manuale OIL sulla misurazionedel valoreeconomico e sociale dellavoro volontario. Si trattadella prima rilevazionesul lavoro volontarioarmonizzataagli standardinternazionali. Nel reportsi fa riferimento ad un'accezioneampia di volontariato,non legata soloalla partecipazione adun'organizzazione delterzo settore, ma anche in comitati, movimenti,gruppi informali e altro.
Fonte: Redazione “Tam Tam Volontariato” n.363