A.L.I.Ce. , ( associazione lotta ictus cerebrale) ha organizzato il 2 dicembre a Reggio Emilia la giornata di prevenzione per la lotta alla patologia cerebro vascolare , con il patrocinio ed il supporto dell azienda Arcisspedale Santa Maria Nuova e la Neurologia

La giornata ormai un appuntamento per la popolazione reggiana e non solo , ha visto impegnati numerosi medici, infermieri, volontari.
Allo screening hanno partecipato 373 persone che sono state sottoposte ad un primo step ( misurazione della Pressione arteriosa, controllo dellla glicemia, del colesterolo e grazie alla tecnologia Afib Microlife alla detenzione della presenza di fibrillazione atriale )
I pazienti che avevano un rischio medio alto sono stati sottoposti a controlli cardiologici, diabetologici, dietologici , Doppler TSA e neurologici.
180 persone hanno presentato elevato valori del colesterolo , 36 avevano valori glicemici superiori alla norma, 30 hanno presentato valori pressori elevati .
Abbiamo riscontratto 6 pazienti con fibrillazione atriale ( che sappiamo essere un serio fattore di rischio per ischemia cerebrale)
Sono stati eseguiti 60 Ecocolor Doppler.

Sono stati consegnati dei depliant educativi sul controllo dei fattori di rischio e su cosa fare in caso di segni o sintomi di ictus , e sono stati dati alcuni consigli utili sull alimentazione e su come tenere un corretto stile di vita.
Durante la giornata inoltre sono state raccolte le firme per la campagna " Signs against stroke" a sostegno di una campagna mondiale contro la fibrillazione atriale e l ictus. Questa petizione sarà consegnata a marzo alla Comunità Europea dal S-A.F.E. ( Stroke alliance for Europe ) di cui io sono stata appena eletta membro del consiglio europeo. Questo consiglio si occupa di richiedere fondi alla comunità europea per combattere questa patologia che ogni anno nel mondo colpisce circa 15 milioni di abitanti ( 1 ogni sei secondi) ed è la prima causa di disabilità
La commissione inoltre avrà il compito di portare alla comunità europea progetti di ricerca per averne il sostegno .
Nel mese di gennaio inoltre l'associazione Alice R.E. che ha sede in via Agosti ( sede regionale inoltre dell associazione) avrà un ambulatorio polispecialistico dove grazie alla collaborazione di numerosi specialisti i pazienti potranno ricevere informazioni e valutazioni a 360° per tutto quello che riguarda la patologia .
Il progetto di un ambulatorio unico nel suo genere , verrà aperto appena saranno terminanti i lavori di ristrutturazione e sarà un esperenza " reggiana " da portare poi appunto come esempio non solo in Italia
Nel nuovo ambulatorio tra le tante attività, verrà eseguito un test per la verifica della risposta alla terapia disaggregante piastrinica nel caso di assunzione di aspirina e/o clopidogrel.
La tecnologia VerifyNow-Accumetrics consentirà di fare questa valutazione dietro un semplice prelievo di sangue (5 ml) in tempi rapidi.
Potremmo così avere un’informazione in più da abbinare alla valutazione del profilo di rischio del paziente al fine di migliorare la prevenzione secondaria.
Verranno, per motivi organizzativi, individuati i pazienti giudicati più idonei ad essere sottoposti a tale determinazione vista l’ impossibilità di eseguirla su tutti i soggetti”
La tecmologia molto costosa , sarà a disposizione grazie al contributo dell azienda Endotech e di A.L.I.Ce. che come sappiamo è una Onlus e quindi senza sostegno governativo e si sostiene con il supporto dei soci e con le donazioni private.
A.L.I.Ce. ricordiamo è presente in tutto il territorio nazionale e grazie alla sua opera di prevenzione ha contribuito insieme ad un organizzazione ospedaliera efficente alla riduzione del numero degli ictus in Emilia Romagna.
Grazie alla campagna contro l ictus del 2011 , A.L.I.Ce. Italia ha ricevuto il premio dalla WSO ( world stroke organizazation ) che è stato consegnato nel mese di ottobre scorso a Brasilia.
Questo premio, di A.L.I.Ce. Italia è un premio molto " reggiano " poichè le campagne di prevenzione effettuate a RE sono state l esempio italiano
Questo premio è dedicato a tutti , ma proprio tutti coloro che in questi anni hanno creduto nella forza di un associazione che è un autentico sostegno per chi ha avuto un ictus ma soprattutto informa previene . Perchè l'ictus appunto è un malattia prevedibile e curabile.
Antonia Nucera