MERIDIANO CARDIO
Non solo Covid-19: rimettere al centro le patologie cardio-cerebrovascolari
La pandemia ha avuto e continua ad avere effetti negativi sulla salute dei pazienti con malattie cardio-cerebrovascolari che in Italia continuano a rappresentare la prima causa di mortalità, e tra le principali cause di invalidità; queste malattie sono anche caratterizzate da un elevato burden economico, stimato in circa 21 miliardi di euro.
Durante questa seconda ondata della pandemia gli esperti evidenziano il rischio di avere un aumento della mortalità e della disabilità superiore a quello della prima ondata, a causa del rinvio di visite, controlli e ricoveri per interventi di angioplastica coronarica e di altre procedure elettive.
Quali interventi attuare nel breve e medio termine?
Nel corso dell’evento, di cui si allega il programma, si parlerà di:
- Gli effetti del Covid-19 sui malati cardio e cerebrovascolari;
- Dalla gestione dell’emergenza pandemica alla riorganizzazione dei percorsi dei pazienti con patologie cardio-cerebrovascolari;
- Telemedicina e rete come leve per supportare il cambiamento del sistema;
- Come migliorare l’accesso all’innovazione farmaceutica e tecnologica per migliorare la qualità della vita dei pazienti.
L’iniziativa è realizzata da The European House – Ambrosetti in collaborazione con Fondazione Italiana per il Cuore e con il contributo di Amgen, Daiichi Sankyo ed Edwards Lifesciences