“Non c'è alcun motivo di temere un nuovo richiamo di vaccino anti-Covid. Ora abbiamo ulteriori conferme che i vaccini anti-Covid sono sicuri anche per le persone con insufficienza cardiaca e che l'infezione Covid-19 è più pericolosa per il cuore rispetto alla vaccinazione”. È il messaggio che Ciro Indolfi, presidente della Società Italiana di Cardiologia (SIC), lancia a pochi giorni dall'inizio dell'ESC 2022, il meeting annuale dell’European Society of Cardiology, che si svolgerà a Barcellona dal 26 al 29 agosto
Chi assume statine tutta la vita si assicura il massimo beneficio delle statine. Perché, soprattutto per chi ha un rischio cardiovascolare basso, i vantaggi si accumulano nel tempo. Nelle persone con rischio cardiovascolare alto il vantaggio della terapia arriva prima
Quando la temperatura si abbassa, passando da 5°C a -5°C, aumentano i decessi per malattie cardiache nella popolazione generale, soprattutto nei quartieri più poveri. Il caldo estremo aumenta il rischio di morte o di ictus nelle persone con malattia cardiache
L’importante è prenderli. Non importa se al risveglio o prima di coricarsi. L’effetto protettivo contro infarto e ictus dei farmaci antipertensivi è lo stesso, indipendentemente se vengono assunti la mattina o la sera
Lo ha lanciato l’Associazione Italiana di Psicogeriatria stilando dieci punti sui quali si auspica che i partiti possano trovare convergenze operative nella prossima legislatura. I principi ai quali si ispira il documento guardano alla giustizia, all’equità e al diritto alla libertà: condizioni possibili solo attraverso un’adeguata organizzazione civile e una competenza e conoscenza da parte dei pianificatori e legislatori sulle problematiche legate all’invecchiamento
Riunisce l’antiaggregante piastrinico, l’aspirina e antipertensivo e migliora l'aderenza al trattamento e riduce del 24% il rischio di nuovi gravi problemi cardiovascolari, come ictus o altro attacco cardiaco
Ci sono tre tipi di Ictus, i sintomi con cui si presenta sono ben precisi: riconoscerli in tempo è fondamentale per ridurre i danni
«La Sanità deve rimanere al centro dell’agenda politica. Non vorrei che la nuova emergenza energetica faccia dimenticare i problemi irrisolti del nostro sistema sanitario, evidenziati durante la fase acuta della pandemia». Lo dichiara Filippo Anelli, presidente della Fnomceo e dell’Ordine dei medici di Bari
Comincia un anno intenso e per il Patto per un nuovo welfare sulla non autosufficienza si continuerà a lavorare con l'intento di proseguire insieme a fare buone azioni.
Intelligenza artificiale, big data, analisi predittiva e cybersecurity: i leader italiani della sanità indicano le priorità per ripartire dal digitale. È quanto evidenzia il Future Health Index 2022(settima edizione) condotto da Philips in 15 Paesi, che analizza prospettive e priorità per i leader della sanità. Telemedicina (45%) e fascicolo sanitario elettronico (55%), secondo quanto comunica l'azienda, continuano a essere tra le priorità di investimento, ma l'intelligenza artificiale (67%) è diventata il focus principale e per l'85% degli intervistati continuerà a essere una priorità nei prossimi tre anni.
In Italia un terzo dei pazienti colpiti da ictus sviluppa gravi esiti invalidanti che si manterranno o peggioreranno nel corso della loro vita. Dopo il ricovero la maggior parte dei pazienti riesce ad essere trasferito in riabilitazione ma al termine di questa fase, gli scenari si complicano in quanto il territorio ha difficoltà a farsi carico in modo multidisciplinare delle diverse necessità di questi pazienti. Di criticità, bisogni e soluzioni per i pazienti hanno parlato Bologna (commissione Affari Sociali), Altavista (Asl Roma 1 e segretario regionale Sin Lazio), Caponetto (Ufficio disabilità presso presidenza Consiglio dei ministri), Pennacchi (Alice Lazio) e Pipitone (Anin)
“L’equità nel nuovo riparto del Fondo sanitario nazionale pesa appena per lo 0,5% e questo non è accettabile: è la dimostrazione che di disuguaglianze in sanità si parla molto ma si agisce ancora troppo poco”. Così Tonino Aceti, presidente di SalutEquità, commenta la bozza Mef-Salute di riparto del Fondo sanitario nazionale che tiene conto delle istanze, portate avanti da anni dalle Regioni del Sud e rilanciate in particolare dalla Campania, rispetto alla pesatura di elementi “altri” oltre alla mera popolazione.
L’obiettivo è implementare in ogni regione, monitorandone l’applicazione, misure ad hoc per combattere un fenomeno che ha aggiunto dimensioni epidemiche. L’importanza di promuovere stili di vita sani e attivi e strategie di comunicazione, nelle scuole e nei luoghi di lavoro, la definizione di percorsi preventivo diagnostico terapeutico assistenziali e quando ricorrere alla chirurgia bariatrica, i temi principali
In Italia sono circa 4 milioni le persone che presentano una fragilità, un italiano over 60 su 5 necessita di un monitoraggio e un’assistenza continui. Oltre 13 milioni di over-60 (3 anziani su 4) sono affetti da cinque o più malattie croniche
Realizzare, entro il 2022, il “Manifesto Egida”, uno strumento scientifico–operativo che possa accompagnare a livello regionale e nazionale i percorsi integrati di collaborazione nell’interesse esclusivo dei pazienti.
«Non c’è innovazione senza accesso all’innovazione. I cittadini devono avere gli stessi diritti e ottenere le cure di cui hanno bisogno. Eppure, ogni giorno riscontriamo una grande frattura tra un’ipotesi di una sanità e di salute innovativa e potenzialmente arricchente e accessibile per tutti e quello che invece succede nella realtà e nella pratica. Questa frattura deve essere colmata».
Recepire il principio della partecipazione dei pazienti in tutte le fasi della ricerca clinica, indicato nel Regolamento europeo e nella Legge attuativa italiana (Legge Lorenzin), ma rimasto finora inattuato nei Decreti applicativi. È questo l’appello che arriva dal gruppo 'Persone non solo pazienti’, un'alleanza di 16 associazioni di pazienti rappresentative di diverse aree patologiche, sostenuta da Fondazione Roche. La richiesta è stata lanciata nel corso dell'evento 'La normativa sulla sperimentazione clinica: ostacoli, opportunità e il ruolo delle Associazioni pazienti', ospitato a Roma presso il Centro Studi Americani.